I nuovi fasti del Cinema a Roma

Per Hollywood Reporter USA la città eterna sembra essere tornata ai tempi d’oro della Hollywood sul Tevere

Roma torna agli antichi fasti, almeno per il cinema. Ad affermarlo, in una intervista al sindaco della capitale, Roberto Gualtieri, è Hollywood Reporter Usa, sostenendo che la città eterna sta rivivendo  una rinascita “che ricorda i tempi d’oro della Hollywood sul Tevere”. 

Hollywood Reporter scrive infatti che “al centro di tutta questa attività c’è Cinecittà, il famoso studio di produzione che ora, dopo anni di inattività, sta operando al 100% della sua capacità grazie a una serie di aggiornamenti tecnici, a spazi più ampi e a un incentivo fiscale che offre ai produttori uno sconto del 40% sulle spese di produzione. Lo studio – prosegue l’articolo – ha recentemente ospitato una serie di produzioni di alto profilo”, da Queer di Luca Guadagnino all’imminente serie Those About to Die di Roland Emmerich fino alla serie M. Il figlio del secolo, di Jo Wright sull’ascesa di Mussolini al potere.

Hollywood Reporter riconosce un ruolo chiave al sindaco Gualtieri  – volato oltreoceano per promuovere Roma presso gli addetti ai lavori di Hollywood e partecipare alla cerimonia dei Golden Globes – che con investimenti ed efficientamento anche delle pratiche più banalmente burocratiche (come le autorizzazioni per le riprese) ha dato nuovo slancio all’ industria dell’audiovisivo.  «Roma sta assistendo a una rinascita che è simile all’età d’oro del cinema – ha spiegato Gualtieri – E’ una delle capitali mondiali del cinema. Stiamo cercando di rilanciare Roma nel suo complesso come città dell’innovazione e della sostenibilità. Il ruolo del cinema è molto importante in questo senso. Credo la ragione (della rinascita) sia molto pratica perché quando ero ministro delle Finanze,, insieme ai miei colleghi, abbiamo deciso di creare un credito d’imposta molto potente». Che tradotto vuol dire: investimenti nell’industria audiovisiva, scelta questa che «crea un grande incentivo a girare a Roma perché c’è il tax credit, ma anche a livello locale c’è stato un grande investimento per ingrandire Cinecittà». 

Qualche numero: ogni giorno ci sono sei film in riprese esterne (nelle vie della città); 83 i film e 66 le serie girati a Roma nel 2023. Per snellire le procedure amministrative è stata creata una task force «perché è molto complicato, soprattutto quando ci sono delle esplosioni: bisogna negoziare facendo in modo di preservare i monumenti». Nella lunga intervista il sindaco racconta anche il programma Next generation che il Comune porta avanti insieme al Centro Sperimentale di Cinematografia  per la formazione di professionalità nel settore dell’industria audiovisiva. «Riteniamo, e i dati sembrano confermarlo – dice Gualtieri – , che l’investimento nel cinema sia un potente moltiplicatore. È un moltiplicatore di tre a uno. Se si investe un euro di risorse, si ha un effetto sull’economia. Si ottiene un beneficio superiore al costo dell’investimento. E sulla nomination a Garrone per il film Io capitano Gualtieri conclude: «Sono felicissimo perché Matteo se lo merita. E’ un capolavoro. E’ uno dei film più belli che abbia visto negli ultimi anni. E’ un film necessario».

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